martedì 30 marzo 2010

VEDUTA

eiffeil.JPG

Spoglia e disadorna

Ferraglia d’incastri bigi

Di giorno stridi

Rampichi e gridi

Al peso d’affolli

Di notte

Ingioiellata

Sferragli raffinata

Esibisci

La veduta

Oscilli sorprendi

L’acqua assonnata

Ti specchi e borbogli

Luminosa

Nel cuor di luna fatata

Dondoli superba

L’aquile divine

Soldate del giardino

Del condottier sovrano

Riunite in conciliabolo

Dal vento oppositore

Sanguinario  giustiziere 

Di  tronfie teste parruccaie

Passate un di

Frivole ferraglie

Oggi

Arcuate

A tuo diletto regale dea

Esibisci insolente

A vista di affolli

 

 e.r

 

giovedì 25 marzo 2010

VELIERO

veliero.JPG

Laggiù…

….dove il mar

la vista

intreccia

l’ inconfesso

pensier brezza

l’ala perlacea

d'Aziel
Fasciata

di conchiglie
inabissa
Aspirata

da Amun
muta

in sottil

preghiera
Affiora

dea Velicia
impalpabil

gemma
d’archetipi
strutti

nel granulo

perineo
Vola

il carnal

pensiero

avvinghia

Eolo

veliero
Laggiù…

…ancorato

nel mar
gozzoviglia

mistero

e.r

lunedì 22 marzo 2010

ALPESTRE

lago%20alpino.jpg

Lieve

come piuma
la virginea

innocenza
aleggiò

sull'acque

chete

Si perse

nel verde

silenzio

d’un  meriggio

alpestre

 

e.r.

giovedì 18 marzo 2010

ALITA ENERGIA

marsa a.1.JPG

  Apriti alla vita

Gioisci

  nel sole nascente

Corri

   incontro alla luce

Abbeverati

   alla fonte irruente

Rotolati

nel prato

punto di cristalli

Ondeggia

   mollemente  lascivo

al suono modulato

d’ ali farfalline   

ammiccanti

a gocce di rugiada

odorosa

di sensuali stringimenti

Effluvi  

d’affanni  peccaminosi  

celati

a mostri fallici

Vai, vai, respira

Apri  gli occhi

spalanca le  braccia

Accogli e raccogli nel seno

rigoglio d’emozione

vaghi  profumi

aree masse   

  amplessi che svolazzano

In  dispersi sentieri

Valli assolate

pietrosi  dirupi

Stringi  mani

cuori

strazi scorati

fantasmi

di  lupi affamati

anime ambulanti

vaganti

fra monti e colline

sfiorate da raggi lumari

del sole

sorgente

fra stille lucenti

Urla

lacera, rompi

scaglia

Non  lasciar andar

la giocosità

di  fanciulla

Vivi

respira

scatena energia

Mulina

nell’infinito spaziale

ingloba

la  brezza autunnale

lasciati

viluppare da luce

mattinale

Dilegua

amorfi spettri

pensieri  paludosi

angosce

scorticanti

tossiche

virulenze

aspirate nella via

Scuoti l’apatia

irrompi l’armonia

Mordi  

luce virginea

Apriti

alla vita

alla  bizzarria

alita energia 

 elda r.

 

mercoledì 17 marzo 2010

RISVEGLIO

piscina car..jpg

Dove sei....
non trovo occhi luminosi
immersi in questo mare
blu
Non sento braccia vigorose
sfiorar la vita
smarrire fra onde coralline
Chiudo gli occhi
ti vedo laggiù
perso

nel sole

nudo

Lontano olezza un odore
è gelsomino
Mi sveglio incantata
da una vista fatata

 

sabato 13 marzo 2010

TETTI

 

tetti.JPG

 

Tra i rosacei tetti

volan turbinose

eccitate faville

salite dai camini

a salutar la maga

divina adescatrice

del regno proibito

Lenta cammina

nei vicoli del cielo

pronta a ghermir

voluttuose  prede

scagliandole  ignare

tra le fauci lascive

del  principe tribale

riparato dai veli

di bianche schiave

dal ventre lucente

e  mammelle lattee

e.r.

giovedì 11 marzo 2010

INCONTRO

incontro.JPG

Nell’incontro foresto

un lamento d’anime

tamburava lento

Le zebre cupide
mescolaron la scena
Bella e spudorata

apparve morgana
selvaggia jacaranda
dell’africa boera
Balzò sulla giraffa
sfiziosa brucava
cimelle di farnia

‘miccando il ramo

con occhi e sorriso

Sfidò il sole

a gioco capriccioso
Il sol provocato

Da tanto splendore

smarrì ragione
inforcò l’altura allibita
In fretta girò l’alone
sparì rasente
la fragrante acacia

S’allungò l’ombra

della bella  morgana

sulle frondi  viola

della  jacaranda nana

Lontano tamburava

un lamento d’anime

confuse nella foresta

le zebre cupide

lasciaron la scena

Al soffio della notte

gemeva una   iena

 e.r.

lunedì 8 marzo 2010

ANFRATTO

anfratto.jpg

Respiri trainati

nell’insenatura straniera

bisbiglian   meraviglie

all’orecchio di venere

I ciottoli quattati

gioiscono lusingati

all’augusta conchiglia

discinta da lussuria

dall’onda azzurra

L’occhio di scogliera

assiste turbato

i viluppi ammarati

dall’amante coatto

nel grembo anfratto

Lontano il suono

d’un organino stonato

rincorre la farfalla

dall’ali gialle vermiglie

che svolazza sfrenata

divorando la vita

mentre aspetta turbata

la fine della breve durata

 e.r

 

 

mercoledì 3 marzo 2010

Collina

 

colle.jpg

In sottoveste di seta nera
scese frusciante la sera
Sfiorò la tonda collina
graffiandola  di violetto
Calò giù nel blu vialetto
incipriando vaporosa
la lussuria del mughetto
Si coricò sull'arenile
offrendo il bianco ventre

alla blandizia dell’onda

Flessuosa cresceva

Dal velato  oriente
strisciando a serpente

incantava la luna nera

e.r

 

 

2001:Impressioni di un momento fugace in south africa