mercoledì 30 giugno 2010

OCEANO

oceano 2.jpg

Impetuose

come

ardor d'amante
l'acque

oceaniche

lambiscono il ventre

ruzzolano

gocce maliziose

su prodighe

mammelle

aprono a ventaglio

morbidezze setose

giocano

rivolano

cunano

sfiorano feline

l’arsura della pelle

inondano

labbra infuocate
fremono

scivolano

smarriscono

tra  lunghi capelli

scomposti al vento

Nell'estasi

d'una carezza
mi

rapiscono per sempre.

 

e.r

mercoledì 23 giugno 2010

PORTARA

 

 

porta apollo.JPG

 

trotta

il destriero alato

al riso frizzantino

del vento malteniò

nei cieli confusi

vagabondo riflesso

corre predone

al poggiolo arabesco

branchia selene

la boungavilla cremisi

inconsapevole migrata

sfavilla a cascata

tenebra ascende

avida dea

cavalca illusioni

tragitto corsiero

buio consuma

implacabile falcia

fuggevole amante

auriga sibilla

varca mistero

libra

dannato pensiero

efebo sole

inerte langue

la notte

incestuosa

sull’onda slingua

endimione

arcadico stallone

tra vergin braccia

passione consuma

da età imprecisa

strazio risuona

buio corrode 

al tempo perduto

la PORTARA

nero oblia

mito pollineo

vegliato da chora

 

 e.r

 

 

 

 

mercoledì 16 giugno 2010

LAMPIONE

 

lampione.jpg

     

Intrecci secolari

Di Sospiri E Canti

Teneri Amori

Sbocciati  Fra  Campi

Biechi  Tradimenti

Nei Fruscii Velluti

Risuonano Nel Borgo

Spopolato Del Maniero

Solo E Nostalgico

Il  Lampione All’angolo

Aspetta Impaziente

Il Gorgheggio Vespertino

Dell’allodola Castellana

Adorna Di Bianca Giada

Desta La Storia Trama

Nei Passati Portali

Sogni Amanti Apparta

Tra Le Pieghe Del Sole

Delirio Esplode

Clandestina Dama

 La Passione

Infiamma

All’angolo Del Mattino

Smanie Digrada

Al Sospeso Lampione

Rimpianto Avvolge

E .R.       

venerdì 11 giugno 2010

GRADINATA

gradinata.jpg

gli occhi

sgranati da stupore

luccicano

su vestal  gradinata

a fatale eroe

scheletro appartato

d’ epici miti taurini

spirra

la ruggine spada

inerte a fruscii

importuni a tempo

eroico di ardimenti

sgrana  torpore

in silente apoteosi

si lascia  forare

a folla cosmopolita

scorre  minoica saga 

pugnata

tra ulivete colline

eroico mito

di labirinto creontide

strugge l’attesa

dell’ancella amata

deione

su vestale gradinata

invoca

granito destino

fra idioma avulso

radamanto sposo

goccia

pianto muto

e.r.

sabato 5 giugno 2010

SPEZIE

page3.jpg

 

Sciolti i grovigli

inibenti

la passione scatenata

inforca

la strada colorata

a piedi nudi

danza

licenziosa

tinnisce

la zolla speziata

sopita

 nell’anse dell’ocre terra

fluisce 

afrodisiache note

e

d’ogni bramosia agghinda

il navigato renoso

orbitato

 da insolita folla

d’aromi esperta

saltella

lussuriosa

nei sacchi sparsi

questua

eccentrici sapori

snugola

fumi oppiacei

esalta

i morbidi olfatti

 ammassa

droghe

policrome concerta

stordita

in zaini  abbandona

 l’arsura ossessa

e.r.