In sottoveste di seta nera
scese frusciante la sera
Sfiorò la tonda collina
graffiandola di violetto
Calò giù nel blu vialetto
incipriando vaporosa
la lussuria del mughetto
Si coricò sull'arenile
offrendo il bianco ventre
alla blandizia dell’onda
Flessuosa cresceva
Dal velato oriente
strisciando a serpente
incantava la luna nera
e.r
2001:Impressioni di un momento fugace in south africa
E' un continuo divenire, un movimento lento, sinuoso e determinato a scoprire e ricoprire. Le velature e le ombre, le luci e gli anfratti. Di un luogo che parte dalla terra, per continuare nel cielo e smettere nell'infinito. Se fosse possibile. Un velato oriente...che è mistero per la sua storia ed il suo sorgere, che incanta...inconsapevolmente...una luna ancora nera.
RispondiEliminase è di tua composizione..complimenti...
ti abbraccio.
Ciao dolce creativa, una collina sensuale e una sera maliziosa???? immagini che suscitano emozioni fantastiche....:-))))
RispondiEliminaBuon pomeriggio....Vivo da sempre albe e tramonti sul mare, ma quando in lontananza appare il Gargano, vivo pure albe e tramonti di montagna. Tutti, messi insieme, sono sublimi.
RispondiEliminaComplimenti per il blog.
Buon finesettimana.
UN SALUTO PER SEGNALARTI IL MIO PASSAGGIO
RispondiEliminadevo dire che mi ha dato molta suggestione questa lirica-poesia.
RispondiEliminal'ho letta e riletta tante volte e ci sono arrivato per caso.
ma, forse, non era un caso.
ritrovarsi in queste parole, no, non è un caso.
struggente!