nei frusci setosi
di porpora rossa
lembi di cieli neri
disegnano farfalle
ghignano avide
le tenebre informi
sulla pelle angelica
streghe sciamane
adagiano ecate
torbidi languori
dirama l'occhio
esangue d'arconte
dal ventre esala
inebriante vapore
tuona pizia irata
fra i porpurei veli
la mano sprofonda
oltre il tempo
con tocco leggero
squarcia il mistero
voluttuose s'aprono
le spire alate
sacerdotesse iniziatiche
danzano sfrenate
il sabba tribale
sulla pelle bruciante
spettrale follia cavalca
i gorghi esaltati
sulla collina di tara
si spengono i fuochi fatui
nell'ora di nessuno
fra porpurei veli
varca la tredicesima porta
il principe arcaico
insaziabile amante
sovverte il vincolo sacro
spietato frantuma
l'ebbre farfalle
in lembi di cieli neri
paradosso virgineo
logora l'incanto
la catarsi di samhain
ribolle porpurea
nel biancore di luna
e. r.
*
buon halloween
di "mostruose" follie