molle si adagia
l'astratto desiderio
sul grembo spoglio
un acuto tempo
come bimbo smarrito
vola impazzito
sulla pelle rovente
capriccioso il vento
marchia l'infinito
all’alba fluorescente
un volto sbiadito
inganno lacrima
oltre i fulvi prati
l'immaginario desiderio
impudico brinda
e.r.
camminando nei campi in fiore all'alba di un mattino .....
Carissima Elda, grazie per le belle parole che mi hai rivolto col cuore. Per me vale esattamente lo stesso nei tuoi confronti: anche se ultimamente ci scriviamo molto raramente per via di tanti impegni, quanto abbiamo saputo costruire nel recente passato ha donato ad entrambi una bellissima luce capace di illuminare le nostre rispettive vite e di farci sentire presente l'uno per l'altra. Ti mando un grosso abbraccio.
RispondiEliminaE io brindo "impudicamente con te" ;-))
RispondiEliminaPassare da te significa distendere il corpo e la mente, grazie Elda ;-))
Con ritardo ma ti ho risposto.
Un abbraccio gigante e notte buona Amica Mia ;-))