Se
Fossi un cristallo
Lucido e trasparente
Potrei riflettere
Su specchi vorticanti
Tempestose luci
Urlate e trattenute
Sommersi guizzanti
Mille turbamenti
Se
Fossi diamante
Vedresti celate
Fra cavità rifrante
Lacrime e sorrisi
Arroganze represse
furie scatenate
Desideri di libertà
Se
Fossi lente
Diramante riverberi
Di luce cristallina
Vedresti giostre
Squarci riflessi
Di pugni e percosse
ardenti suppliche
Se
Fossi specchio
Luminoso e vibrante
Vedresti l’inespresso
Correre
Librarsi sfinito
Inabissarsi in voragini
Di rabbia impotente
Se
Fossi quarzo
Traslucido di passati
Vedresti pulsare
la vita e l'amore
Vorresti lesto
afferrarlo
Ghermiresti un cristallo
Sfuggente
ombra di un passato
Nascosta trasparenza
a chi feroce lo umiliò
e.r.
dedicata a :Maria, Agnese, Ludovica, Anna, Francesca...
donne vittime del loro compagno aguzzino
E' da tanto che non ci sentiamo ma il mio pensiero è spesso andato a te, alle tue poesie, alla tua bimba. Dimmi che sei felice, che il sereno è tornato dopo le nubi che hanno rischiato di oscurare il tuo cielo e donerai un sorriso anche a me...
RispondiEliminaHo apprezzato la poesia Elda, ma continuo a pormi la stessa domanda, cosa spinge una donna a restare accanto a un violento?
RispondiEliminaTi prego, non dirmi che è amore.