CONFIDAVO CHE ORMAI
NIENTE E NESSUNO
INTACCAVA LA CORAZZA
DURA COME L’ACCIAIO
PESANTE DA PORTARE
SPERAVO CHE ORMAI
NIENTE E NESSUNO
SCALFIVA LA SICUREZZA
INCOLLATA ALLA PELLE
SOFFOCANTE DA PORTARE
MI ILLUDEVO CHE ORMAI
NIENTE E NESSUNO
VALICAVA LE MURA
ALTISSIME
IMPOSSIBILI D’ABBATTERE
ERO CERTA CHE ORMAI
NIENTE E NESSUNO
POTEVA SFIDARE GLI ACULEI
FODERA DEL TEGUMENTO
SCOMODI DA TRASCINARE
E’ BASTATO UN BATTITO
A SGRETOLARE
AMARE
DISADORNA DA CORAZZE
E.R
sulla riva del fiume... in un giorno afoso
Ciao, sarebbe bello ma oramai il mio cuore e talmente duro che fa parte delle tue corazze...
RispondiEliminaIntanto ben ritrovata Cara Elda, rammenta che le corazze si riformano per non entrare nel tunnel dell'immobilismo mentale.
RispondiEliminaTorna a girovagare per la rete, esci dal guscio doloroso e prova a guardare il mondo, so che sono banale, ma non voglio alimentare il tuo status con parole consolatorie.
Un abbraccio e buon pomeriggio Elda ;-))