Chi sei tu
Fanciullo beato
Su destriero piumato
Che vortichi
Nella giostra ritmata
D’arpe suadenti
Perdute nella vacuità
De tempi?
Chi sei tu
Che caramboli
Polvere sabbiosa
Infingarda e fastidiosa
Ch’intreccia l’avanzare
Di tranquille carovane?
Tu...
Sei la vanità
Del cavaliere trionfante
Impantanata in bagliori
Opalescenti
Di pozzanghere di vita
Dondola e discendi
Tuffati nei cunicoli
De’ venti
Volta come foglia verde
Il destriero
Con l’ardimento del cavaliero
Arma il furor onorato
Vinci l'illusione incantata
Rimescolio crogioso
Inafferrabile a te stesso
e.r.
ogni riferimento è...puramente casual incrociato!
Carissima,siamo tutti abitanti d'una giostra vorticosa che ci porta a capriccio di qua e di là,me compresa, altro che fondata su una roccia.
RispondiEliminaTi ringrazio del suggestivo complimento che non merito. Un abbraccio e buona domenica!
Corinina
Solo uno?
RispondiEliminaHo la sensazione che sia "la fiera della vanità", ma fosse fine a se stessa..nooo, la fanno pagare a noi.
Buona giornata Elda ;-))
Un salutone di buona settimana.
RispondiEliminaCiao da Giuseppe.
Tutto bene Elda?
RispondiEliminaUno smak amica mia ;-))
Ciao Elda,un saluto affettuoso e tanti freschi pensieri di gioia per te.
RispondiEliminaCorinina
io arrivo al massimo con bicicletta sgangherata! e se ho piume in testa, solo perchè ho appena finito di pulire il pollaio! buon fine settimana! cgdg
RispondiEliminaCerto, cara Elda, l'hai descritta veramente bene la vanità col tuo liguaggio poetico, prezioso e penetrante, questa polvere fastidiosa che intreccia l'avanzare di tranquille carovane.
RispondiEliminaBuona domenica
Antonio.